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Il progetto sviluppato con CREA IT (Consiglio per la Ricerca in agricoltura e l’analisi dell’economia agraria) nasce dalla problematica sempre più sentita del cambiamento climatico e quindi di una gestione dell’acqua sempre più accurata. Infatti, la mancanza di acqua sta provocando seri danni alle attività agricole e nei terreni a rischio desertificazione.

PROGETTO MediOpuntia

Le precipitazione annue oltre ad essersi ridotte, sono più concentrate in pochi eventi metereologici all’anno.

Nei terreni sabbiosi quindi, caratterizzati da una scarsa ritenzione idrica, le coltivazioni fanno fatica a sopravvivere.

 

E’ proprio dall’esigenza di trattenere l’acqua per renderla disponibile nei mesi dove le precipitazioni sono nulle che nasce il nostro nuovo prototipo, che a partire da una macchina scavafossi, con le opportune modifiche, consente di stendere un telo impermeabile e contemporaneamente ricoprirlo ad una profondità di circa 80-90cm dal suolo, consentendo il generarsi con le piogge di micro bacini sotterranei.

Lo sradicatore nasce e viene brevettato nel 2011 collaborando con un’azienda che offre servizi per l’agricoltura.
Lo scopo era quello di abbattere i tempi ed i costi dell’espianto delle viti a fine ciclo ottenendo inoltre una radice pulita e pronta per essere riutilizzata.
LO SRADICATORE

Articoli

Con il passare del tempo la macchina si evolve ed oltre ad estirpare le radici dei vigneti è stata ottimizzata per estirpare anche radici di frutteti fino ad arrivare al cardo con lo scopo di recuperare le radici per fare biomassa e quindi dare una spinta alle energie rinnovabili. E’ proprio sulla scia delle energie rinnovabili che la nostra azienda con il tempo ha collaborato più volte con il CNR (Centro Nazionale di Ricerca) e con il CREA (Consiglio per la Ricerca in agricoltura e l’analisi dell’economia agraria). In questa pagina potete trovare gli articoli che sono stati pubblicati.

 

La disponibilità si basa su tre modelli in base alla larghezza di lavoro utile:

 

SR80M - larghezza di lavoro 80cm

SR100M - larghezza di lavoro 100cm

SR120M - larghezza di lavoro 120cm

Piastra Vibrante per Container 

Questo nuovo progetto nasce dalla collaborazione con la “B&B Trucioli”, azienda specializzata nel ritiro, recupero e riutilizzo di trucioli e scarti legnosi sita a San Polo di Piave (TV).

 

Lo scopo della piastra vibrante è quello di risolvere il problema della disomogeneità del carico nella fase di riempimento del container, nella quale il materiale tende ad accumularsi prevalentemente nella parte anteriore. Oltre ad uno sbilanciamento del peso, questo provoca anche un minor volume di materiale caricato, non sfruttando a pieno la capienza del container.

Il funzionamento è molto semplice: abbiamo creato un telaio ancorato a terra e un controtelaio adagiato su delle molle appositamente dimensionate per sopportare carichi fino a 180 quintali. Al centro di questo controtelaio sono stati montati dei motovibratori adatti alla granulometria del materiale trattato che grazie alla loro elevata forza centrifuga trasmettono vibrazioni al controtelaio e quindi al container. 

 

Queste vibrazioni permettono, durante la fase di carico, di rendere più omogeneo il carico del materiale e allo stesso tempo compattarlo permettendo di caricare circa dai 10 ai 15 quintali in più.

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